L'esame ecografico della cistifellea ha evidenziato: parete nella norma, presenza di materiale ecogeno nel lume, assenza di segnale doppler e cono d'ombra posteriore.
Diagnostica per Immagini in Medicina Veterinaria
Dott. Francesco Macrì
giovedì 17 luglio 2014
Fango biliare nel cane
Nel cane, il reperimento di fango biliare, durante un esame
ecografico, nella maggioranza dei casi è un reperto occasionale ed è prevalentemente asintomatico. Questo può essere correlato a fenomeni di stasi
biliare o per protratto digiuno e/o malattie epatobiliari.
venerdì 11 luglio 2014
Collasso tracheale nel cane
Il collasso
tracheale è una riduzione progressiva, in senso dorsoventrale, del
lume tracheale.
Inizialmente, la
lassità del muscolo tracheale causa tosse e respiro
rumoroso, con il progredire della patologia si ha un allontanamento ed una
deformazione degli anelli tracheali , sino ad arrivare nei casi più gravi all’obliterazione
del lume tracheale ed all’aggravamento della sintomatologia.
La causa è idiopatica,
ma non si esclude la combinazione di fattori ambientali e genetici.
Il diametro della trachea (Tr) viene rapportato all'aditus toracico (AT) per stimarne le dimensioni (Tr/AT*100).
Non brachicefali: > 20%
Brachicefali: >16%
Bulldogs: > 12%
(Mary Dell Deweese and Karen M. Tobias. Tracheal
Collapse in Dogs May 2014 Clinician’s Brief)
Esame radiografico eseguito in decubito laterale, è evidente la riduzione di diametro della trachea.
mercoledì 9 luglio 2014
Angolo di Norberg
L'angolo acetabolare secondo Norberg misura la congruenza articolare tra testa femorale e cavità acetabolare evidenziando l'eventuale presenza di una lassità articolare. Un angolo normale è di circa 105° o superiore. Maggiore sarà l'incongruenza, minore sarà l'angolo di Norberg.
(Crovace A., Di Bello A., Meomartino L. L'arto pelvico dei piccoli animali. In: Bertoni G., Brunetti A., Pozzi L. Radiologia Veterinaria. Idelson Gnocchi, 2005)
L'angolo di Norberg è formato da due rette:
la prima unisce i due centri geometrici delle teste femorali,
la seconda, si origina dal centro della testa femorale e passa tangente all’angolo
cranio-laterale dell’acetabolo.
cranio-laterale dell’acetabolo.
martedì 8 luglio 2014
Ecografia con mezzo di contrasto (CEUS) in Medicina Veterinaria
L’ecografia con mezzo di contrasto (Contrast Enhanced Ultrasonography, CEUS)
è una metodica di imaging che può
migliorare la sensibilità diagnostica dell'ecografia convenzionale.
Successivamente
all’iniezione di un mezzo di contrasto (microbolle di gas) nel circolo
periferico è possibile distinguere le differenti fasi della perfusione
vascolare nei diversi parenchimi. In particolare, attraverso l’analisi
qualitativa e quantitativa dell'enhancement ecografico si possono ottenere
importanti informazioni sulla natura di una lesione.
CEUS rene cane, enhancement normale
Displasia dell'anca nel cane
La displasia
dell'anca è una patologia caratterizzata da un alterato
sviluppo dell’articolazione coxofemorale. I cani con displasia dell’anca possono
nascere con articolazioni normali e durante lo sviluppo, a causa di un alterato
rapporto tra sviluppo scheletrico e muscolare, possono presentare displasia.
L’incongruenza articolare che ne deriva provoca un’alterazione nella
distribuzione delle forze di carico, che si traduce in fenomeni a carattere degenerativo
a carico dell’articolazione.
Sebbene i
fattori genetici abbiano un ruolo preponderante nella manifestazione della
displasia dell’anca, non sono da sottovalutare i fattori ambientali (tipo e
quantità dell’esercizio fisico, alimentazione, fattori ormonali, traumi) che ne
possono aggravare l’espressione.
(K.Altunatmaz, R. Yucel, Y. Devecioglu,M. Saroglu, S.
Ozsoy. Treatment of
canine hip dysplasia using triple pelvic Osteotomy.Vet. Med. – Czech,48, 2003
(1–2): 41–46)
Un attento
esame clinico e un accurato screening radiografico rappresentano due step
fondamentali per una corretta diagnosi, quest'ultimo, in particolare, permette di riconoscere il grado di displasia.
L'esame radiografico è condotto in stato di sufficientemente sedazione o anestesia e prevede una singola proiezione ventrodorsale. Il paziente è posto in decubito dorsale con arti estesi e addotti, paralleli tra loro e ruotati internamente al fine di ottenere una corretta sovrapposizione delle rotule alla troclea femorale.
La
classificazione della displasia dell’anca in Italia è quella raccomandata dalla
F.C.I. e della W.S.A.V.A. ed adottata dall' E.N.C.I.
I gradi di
displasia dell’anca sono cinque, :
Grado A: nessun segno di displasia dell'anca
Grado B: articolazione dell'anca quasi normale
Grado C: leggera displasia dell'anca
Grado D: media displasia dell'anca
Grado E: grave displasia dell'anca
Per
approfondimenti:
Moderata displasia dell'anca
Rimaneggiamento di entrambe le cavità acetabolari con gravi segni di artrosi
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